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Olio extravergine di oliva Dop di Sardegna :: Informazioni e curiosità sull'olio della nostra Isola e di chi lo produce dal Portale Le Vie della Sardegna. - Le Vie della Sardegna :: Partendo da Sassari Turismo, Notizie Storiche e Attuali sulla Sardegna, Sagre Paesane e Manifestazioni Religiose, Cultura e Cucina Tipica Sarda, Monumenti da visitare, Spiagge e Montagne dell'Isola. Turismo in Sardegna, itinerari enogastrononici e culturali, suggerimenti su B&B, Agriturismi, Hotel, Residence, Produttori Prodotti Tipici, presenti nel territorio. Informazioni e itinerari su dove andare, cosa vedere, dove mangiare, dove dormire sul Portale Sardo delle Vacanze e dell'Informazione. Sardegna Turismo dove andare e come arrivare, tutte le notizie che vuoi conoscere sull'Isola più bella del Mediterraneo. Scopri sul Portale Le Vie della sardegna le più belle località turistiche dell'Isola e la loro storia, i personaggi illustri e di cultura nati in terra Sarda.

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Olio extravergine di oliva Dop di Sardegna :: Informazioni e curiosità sull'olio della nostra Isola e di chi lo produce dal Portale Le Vie della Sardegna.

Piatti Tipici > I Prodotti della Terra Sarda
Olive e Oli Extravergini di Sardegna

Olive e Oli Extravergini

La pianta dell'olivo, così come quella spontanea dell'olivastro, è presente in tutta l'isola e costituisce una suggestiva e caratteristica componente del paesaggio. La superficie investita in oliveto in Sardegna è di poco superiore ai 40.000 ettari, fra coltura specializzata e promiscua ed interessa sia zone di pianura che di alta collina, con situazioni pedoclimatiche tra loro molto differenti. La produzione olivicola regionale, oltre 500 mila quintali, è destinata per la quasi totalità alla trasformazione in olio extra-vergine di oliva, con una resa media annua di circa 90 mila quintali. Nonostante la diffusione capillare su tutto il territorio, questa coltura trova maggiore concentrazione e specializzazione in determinate e ben delimitate zone geografiche dell'isola.
Nel Cagliaritano tre sono le aree a forte vocazione olivicola, troviamo il Parteolla con la zona di Dolianova; il Monte Linas con Gonnosfanadiga e Villacidro; il Sulcis. Le varietà più coltivate, a duplice attitudine da olio e da tavola, sono la "Tonda di Cagliari", la "Nera di Gonnos", la "Nera di Villacidro" e la "Pitz'e Garroga". Da queste varietà si ottengono oli extravergini di pregio con fruttato lieve di oliva e sensazioni gustative dolci che ben abbinano a piatti dal gusto delicato o a base di pesce.
Il Sassarese si contraddistingue per la predominanza della varietà "Bosana" che è anche la più diffusa in Sardegna. In questo territorio si individuano sostanzialmente due zone a spiccata vocazione olivicola: la Nurra, zona agricola tra Alghero e Sassari e i territori di Ittiri, Sorso e Sennori, dove si sono sviluppati importanti strutture di trasformazione e commercializzazione. L'olio extra-vergine di oliva prodotto in questo areale ha l'impronta caratteristica della "Bosana": un fruttato intenso di oliva di tipo erbaceo, con gusto fresco, amaro, piccante e forti sensazioni che ricordano il carciofo e il cardo.
I territori più interni della Barbagia, Baronia, Marghine e Planargia si caratterizzano anch'essi per la coltivazione della "Bosana" e in minima parte dalla "Nera di Oliena o Ogliastrina". Gli oli prodotti in queste zone rivelano un carattere di fruttato intenso con sapore amaro e piccante e complessive sensazioni di tipo erbaceo.

I territori dell'Oristanese a spiccata vocazione olivicola si concentrano nella zona costiera e collinare del Montiferru, in particolare nelle campagne di Cuglieri e Seneghe, sede di un'importante concorso nazionale di oli extravergini. Le varietà coltivate in questa zona sono principalmente la "Bosana" e la "Semidana" che caratterizzano oli con fruttato di oliva intenso, gusto lievemente amaro e sensazioni complessive di tipi erbaceo.
Nell'ultimo ventennio, nonostante la limitata produzione olivicola, la Sardegna ha investito significativamente sul miglioramento delle sue produzioni oleicole che hanno raggiunto ormai un'elevata e sempre più apprezzata qualità commerciale.
A conferma di ciò i numerosi e prestigiosi riconoscimenti attribuiti agli oli regionali in occasione di concorsi nazionali ed internazionali, nonchè il consenso dei più noti gourmet di tutto il mondo.
Le ragioni di tale sucesso vanno ricercate nel favorevole connubio tra territorio, varietà e tecniche di lavorazione. Le condizioni pedoclimatiche ideali per l'olivo, il patrimonio varietale unico e fortemente marcante, le tecniche di estrazione rispettose delle peculiarità della materia prima, consentono di ottenere un prodotto profumato, fresco, riconoscibile ed unico al mondo. Dal 2006 l'Unione Europea tutela gli oli regionali con il riconoscimento della Denominazione di Origine Protetta "Olio extra-vergine di Oliva di Sardegna".






Proverbio
Dognunu friet in s'ozu sou.
Ciascuno frigge nel proprio olio.


Proverbio
A Lampadas tràmula ebbia, a Nadale est cotta s'olia.
A Giugno solo infioratura, per Natale l'oliva è matura.









La generosità dell'olivo di Sardegna

La presenza capillare in tutto il territorio della Sardegna di oliveti ha fatto sì che questo prodotto divenisse un principe dell'arte culinaria isolana. Le olive sarde, conosciutissime per le loro qualità organolettiche, sono estremamente gustose.
Sono diverse le ricette realizzabili con le olive. Sono molto conosciute e apprezzate le olive a "scabecciu", le olive verdi sott'olio, in salamoia e schiacciate. Le olive possono essere considerate un elemento versatile all'interno della cucina sarda in quanto possono essere preparate come antipasto, oppure utilizzate per la creazione di alcuni primi e in ultimo per il condimento di alcuni secondi, tra cui l'agnello alle olive o la pecora con le olive di contorno.
L'olio sardo spicca tra i migliori olii d'Italia per via di un processo di lavorazione spesso completamente artigianale e per la notevole qualità delle olive dalle quali si ricava il prodotto finale. L'olio d'oliva sardo e il suo extravergine d'oliva si sposano perfettamente con una fetta di "civraxiu" o con un secondo a base di carne. Le aree di maggiore produzione di olio in Sardegna sono Gonnosfanadiga nel Medio Campidano e Alghero nel nord Sardegna.



Olio

Immerse in una salamoia di sale e finocchietto selvatico, oppure sott'olio con aglio e prezzemolo, o pestate e condite con aceto, salate ed infornate, farcite, sminuzzate fino ad ottenerne una crema spalmabile, insomma in mille modi, le olive arricchiscono la tavola sarda. Ma è soprattutto il prodotto della loro spremitura che ha consacrato a livello internazionale la tradizione isolana: nel tempo, si sono moltiplicati i frantoi e innovata la tecnica con l'ausilio dei più moderni macchinari che hanno reso possibile l'intensificazione della produzione. Grazie alla bassa acidità, alle sfumature di giallo e di verde, all'intenso gusto, le qualità dell'olio extravergine hanno permesso all'olio sardo di conquistare importanti riconoscimenti. Prodotto in numerose zone della regione (quali il Campidano ed il Sassarese), l'olio sardo è l'ingrediente fondamentale nella preparazione e nel condimento dei piatti: crudo o cotto, accompagna sapientemente tutte le pietanze di mare, i sughi e le salse, le verdure. È possibile trovarlo anche aromatizzato al peperoncino, per renderlo più piccante, con i cardi o con il mirto, o con spezie dal gusto deciso.


Olive

La Sardegna è ricca di oliveti presenti in maniera uniforme su tutto il territorio. Grazie alla cospicua presenza di questo prodotto, in Sardegna si è diffusa sin da epoche passate la cultura della produzione dell'olio e del consumo delle olive. Le olive sarde si caratterizzano per le dimensioni ridotte, ma possiedono un sapore molto gustoso e prelibato rispetto alle olive importate. Un centro molto famoso per la raccolta delle olive e la produzione di olio è Gonnosfanadiga nella provincia del Medio Campidano. Un altro centro dove si possono assaporare le olive sarde è Villamassargia, dove ogni anno a ottobre viene svolta una apposita sagra, durante la quale il visitatore può assaporare le olive locali e l'olio da esse prodotto. La preparazione delle olive in Sardegna può essere svolta secondo tre ricette tradizionali: olive a "scabecciu", olive in salamoia, olive schiacciate. Tra le tre ricette quella maggiormente diffusa in Sardegna è la prima: olive a "scabecciu". Questa ricetta prevede che le olive di forma rotonda vengano incise nella sua polpa e immerse sotto sale per alcuni giorni. Successivamente le olive vengono lavate, fatte asciugare sotto il sole e successivamente soffritte con l'aggiunta di prezzemolo e aglio. Si termina l'operazione mettendo le olive sott'olio all'interno di barattoli di vetro da conservare in luoghi non raggiungibili dalla luce solare. La bontà e la prelibatezza di tale ricetta sono riconosciute dai palati più esperti.


Olio extravergine di oliva Dop



La Denominazione di Origine Protetta "Sardegna" è riservata all’olio extravergine di oliva estratto nelle zone della Sardegna indicate nel disciplinare di produzione e ottenuto per l’80% dalle varietà Bosana, Tonda di Cagliari, Nera (Tonda) di Villacidro, Semidana e i loro sinonimi. Al restante 20% concorrono le varietà minori presenti nel territorio, che comunque non devono incidere sulle caratteristiche finali del prodotto.

Le condizioni pedoclimatiche e di coltura degli oliveti destinati alla produzione dell’olio devono essere atte a conferire alle olive e all’olio le tradizionali caratteristiche qualitative. In particolare per la lotta ai parassiti dell’olivo devono essere attuate tecniche di lotta guidata, mentre le erbe infestanti vengono controllate con la tecnica dell’aridocoltura e sempre nel rispetto dei principi della lotta guidata.

Per gli oliveti idonei alla produzione di olio extravergine di oliva D.O.P. “Sardegna” è ammessa una produzione massima di olive di 120 ql/ha, con una resa massima delle olive in olio del 22%.

L'olio a Denominazione di Origine Protetta "Sardegna" deve rispondere alle seguenti caratteristiche:
acidità in acido oleico < 0,5%;
numero di perossidi < 15;
polifenoli totali ppm > 100;
tocoferoli ppm > 100; colore dal verde al giallo con variazione cromatica nel tempo; odore di fruttato;
sapore di fruttato con sentori di amaro e di piccante;
panel test > 7

L'agenzia Agris Sardegna, Dipartimento per l'arboricoltura, è designata quale Organismo di controllo e di certificazione. L'agenzia, con la collaborazione dei tecnici di Laore Sardegna, controllerà che la produzione dell'olio sardo a DOP venga effettuata nel rispetto delle regole prescritte dal "Disciplinare tecnico di produzione".


Valutazione degli oli vergini d'oliva

La normativa comunitaria stabilisce i metodi per l'analisi chimica e i criteri da utilizzare per la valutazione degli oli vergini d'oliva.
Valutazione organolettica e sensoriale
Il controllo della qualità organolettica di un olio viene effettuato attraverso il metodo del "panel test" che prevede la valutazione degli oli da parte di un gruppo panel composto da 8-12 esperti, denominati assaggiatori e guidati da un capo Panel.
Attualmente in Sardegna opera un panel accreditato al Mipaaf (Decreto Dirigenziale H 74 dell’8 febbraio 2007), presso l'agenzia Agris Sardegna, Dipartimento per la Ricerca nella Arboricoltura, di cui fanno parte anche alcuni consulenti dell'agenzia Laore. L'utente può richiedere una consulenza sulla valutazione degli oli rivolgendosi alle sedi dell'agenzia dislocate nel territorio.
Analisi chimico-fisica
L'utente che vuole accedere al servizio di analisi chimico-fisica degli oli ai fini dell'autocontrollo, deve rivolgersi ai laboratori riconosciuti dal Ministero della Sanità e autorizzati dal Mipaaf al rilascio dei certificati d'analisi nel settore.


Produttori Olio d'Oliva di Sardegna


Via Silanus, 32 - 09044 - Quartucciu (CA)

            KAOS

OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA




Olio di oliva di categoria superiore, ottenuto direttamente dalle olive e unicamente mediante procedimenti meccanici.
Cultivar: tonda di Cagliari, pitz'e carroga, semidana e bosana Marmilla.
Sapore: fruttato intenso con sapore che richiama il carciofo e il cardo selvatico. Una punta di amaro e di piccante esalta l'equilibratura del prodotto al palato.
Formati: cartoni da 6 bottiglie, cassa di legno da 1 bottiglia.





Oliveto di Seneghe Altea Ilotto
Olio extravergine d'oliva sardo, trova i produttori.


Via Don Minzoni, 12  Serdiana (CA), Sede legale: via Giotto, Oristano (OR)


L’Azienda Agricola Altea Illotto nasce nel 1992 da un’idea di Maurizio Altea e Adele Illotto, agronomi ed esperti degustatori di vino e di olio extravergine d'oliva, con l'obiettivo di fare prodotti di qualità con i metodi dell’Agricoltura Biologica. L’Azienda pratica la viticoltura e l’olivicoltura rispettivamente a Serdiana (CA) nella Sardegna meridionale e a Seneghe (OR) nella Sardegna centro-occidentale.
I prodotti dell'Azienda Altea Illotto sono certificati da ICEA, Ist. Certificazione Etica e Ambientale, organismo di controllo riconosciuto dal MIPAF, che garantisce il rispetto di un preciso protocollo, che esclude nelle fasi di produzione, trasformazione e conservazione l’uso di prodotti chimici di sintesi.



Olio extravergine d'oliva Altea Illotto

Ottenuto da un olivaggio di Bosana, Semidana e Manna coltivate nei nostri oliveti in territorio di Seneghe, rinomato per la qualita’ del suo olio. Le olive raccolte all’invaiatura e spremute con sistema continuo a freddo danno vita ad un olio verde dorato dal profumo fruttato intenso con caratteristico sentore di carciofo, che presenta in bocca un perfetto equilibrio tra fruttato, amaro e piccante. Si esprime al meglio utilizzato crudo su zuppe e minestre, con le verdure in pinzimonio e ancor di più sul pane affettato per preparare le golose bruschette dei giorni di festa.

Olio Extravergine d’Oliva da Agricoltura Biologica.
Certificato ICEA
Confezione 6 bottiglie da 0.5 lt


"Frantoio Oleario F.lli Serra"
Produzione e Vendita



Olio extra vergine di Oliva di Sardegna

L'Azienda
Non tutti gli oli extra vergini sono uguali, essi cambiano di gusto e profumo l'uno dall’altro in base alle olive utiizzate per produrli. La Sardegna è la culla di molteplici varietà locali di olive che nel corso dei secoli si sono spontaneamente adattate al nostro terreno asciutto e a un clima che non perdona: Bosana, Nera, Semidana, Terza, Ogliastrina, Manna, Olianedda e Pizz’e Carroga.
I nostri oli vengono solo da olive cresciute, raccolte e spremute esclusivamente in Sardegna.
Si sa che ormai l’olio d’oliva è considerato da medici e dietisti uno dei più preziosi alleati per il raggiungimento della forma e del benessere. Uno studio del 1947 ha scoperto che gli abitanti di Creta, allora molto poveri, erano di gran lunga più sani rispetto ai ricchi e ben nutriti Inglesi e Americani. Il segreto era racchiuso nell’olio di oliva, si diceva.



Il nostro prodotto:
Olio extra vergine di oliva delicato e leggero spremuto a freddo.
Aroma
Immediato sentore di olive verdi con richiami di erba verde e tracce di mela renetta.
Gusto
L'ingresso in bocca è fluido ed elegante con una leggerissima punta di amaro e di piccante tipica di un fruttato leggero. Il profumo peristente evoca con note aromatiche più intense aromi primari arricchiti con note di carciofo.
Abbinamenti
Delicato e leggero si abbina perfettamente ad un'ampia varietà di pietanza, insalate, ortagggi, minestre e zuppe ma anche carni rosse e selvaggina sia a pelo che a piuma.


Informazioni
SPEDIZIONE IN ITALIA O ALL'ESTERO
Frantoio Oleario F.lli Serra
di A. & L. snc
Zona Industriale C4, Villacidro, Medio Campidano (VS)


 

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