I Candelieri di Sassari
La Festa dei Candelieri Patrimonio dell’UNESCO
Lo ha sancito l’ottavo Comitato intergovernativo dell’Unesco riunito a Baku (Azerbaijan). La Rete italiana delle grandi macchine a spalla è Patrimonio culturale immateriale dell’Umanità. A sancirlo è stato l’ottavo Comitato intergovernativo dell’Unesco, in corso di svolgimento a Baku (Azerbaijan). I Gigli di Nola, la Varia di Palmi, i Candelieri di Sassari e la Macchina di Santa Rosa di Viterbo, per effetto della decisione assunta oggi dal Committee dell’organizzazione delle Nazioni Unite, sono dunque entrati a far parte del “tesoro” culturale tutelato a livello mondiale. L’ufficialità è arrivata al termine di una solenne cerimonia, che si è svolta alla presenza di delegazioni provenienti dai cinque continenti e che ha destato fortissima emozione nel momento della proclamazione per il nostro Paese. Un lungo applauso ha sottolineato la decisione del Committee intergovernativo, preceduta dagli interventi dell’ambasciatore d’Italia in Azerbaijan, Giampaolo Cutillo, e di Patrizia Nardi, coordinatrice della Rete italiana delle grandi macchine a spalla e responsabile del progetto di candidatura.
Il Parco Nazionale
Arcipelago di La Maddalena
compie i suoi primi 20 anni
Il Parco Nazionale dell’Arcipelago di
La Maddalena festeggia vent’anni offrendo a chi ancora non l’avesse fatto mille e un pretesto per organizzare una emozionante escursione. Appagante e squisitamente naturale, l’arcipelago è formato da molte isole dotate di una bellezza schietta e travolgente. La Maddalena e Caprera sono forse le più conosciute, insieme con Budelli e Spargi, ma sono belle da togliere il fiato anche Spargiotto, Razzoli, Santa Maria, Mortorio, Soffi, Nibani e Camere. Unico nel suo genere, il Parco è un’eccezionale risorsa per l’intero Mediterraneo, a immerso in un mare di vetro limpido e trasparente, protetto dal cielo pulito e fresco di Sardegna. Giustificano le tutele riservate all’intera area tutte le preziose particolarità in essa custodite: sono settecento le specie vegetali presenti fra le quali si contano ben 50 specie endemiche. Un terzo della flora sarda è ben protetta all’interno del Parco, che in sé nasconde numerosi habitat di importanza comunitaria. Chi raggiunge l’arcipelago avrà la possibilità di ammirare questo angolo di mondo incantato nel quale i due fattori dominanti sono il mare e il vento. Le esperienze da vivere ospiti dell’arcipelago sono infinite: si potrà decidere di vistare le isole, le molte calette e le maestose spiagge, ci si potrà dedicare alla scoperta delle flora e della fauna terrestre e marina, scoprire il passato dell’area ripercorrendo la storia delle sue fortificazioni, delle sue cave di granito o scoprendo i segreti archeologici dei fondali marini. Gli amanti dei musei potranno visitare quello del mare, il Museo geo mineralogico e il Centro di educazione ambientale.
In occasione dei vent’anni dall’istituzione del Parco sono state previste, per l’anno in corso, diverse attività per coinvolgere i visitatori.
Merita una visita il “Centro esperienziale” allestito presso il Centro di educazione ambientale grazie al quale sarà possibile scoprire i prodotti tipici gastronomici e artigianali della Gallura. Fra gli altri progetti degni di nota è da ricordare il profumatissimo “Laboratorio degli oli essenziali” e le “Isole amiche del clima”. Mille e una sorpresa attendono il visitatore che sceglierà di trascorrere intense giornate di scoperta ospiti di quella tavolozza di colori e profumi che è il Parco Nazionale dell’Arcipelago di La Maddalena.
L'arcipelago di La Maddalena, composto da 60 isole e isolotti distribuiti nell'area marina nord orientale della Sardegna, è il primo parco nazionale dell'Isola, istituito nel 1996. Le isole dell'arcipelago, di natura granitica e scistosa, vantano condizioni geomarine di grande pregio naturalistico, dovute anche alla scarsa antropizzazione che nei secoli non ha compromesso il valore ambientale. Il parco si estende su una superficie di 50 , e presenta uno sviluppo costiero di 180 . Fra le isole maggiormente rilevanti, oltre a La Maddalena, unica abitata stabilmente fin dalla fondazione avvenuta nel 1770, si annoverano Caprera, raggiungibile attraverso il ponte del Passo della Moneta, Budelli, Razzoli e Santa Maria a nord, Spargi a sud. Di diverse dimensioni e di antica formazione geologica – nell'isola di Santo Stefano sono state trovate tracce di insediamenti d'età neolitica (2500-2000 ) – è possibile visitarle grazie alle numerose crociere brevi organizzate per buona parte dell'anno. Comunque, dalla cittadina di La Maddalena, orlata da alte fortificazioni, è possibile ammirare l'intero arcipelago. A lungo base navale della Marina Militare Italiana, la popolazione di La Maddalena ha convissuto con la presenza di militari italiani e americani. La strategica posizione nel Mediterraneo attrasse l'attenzione anche di Napoleone Bonaparte e dell'Ammiraglio Nelson. Approdò nelle terre dell'arcipelago anche Giuseppe Garibaldi: l'Eroe dei due mondi, giunto nell'isola di Caprera, vi rimase fino alla morte avvenuta nel 1882.
Come arrivare Al porto di
Palau (provincia di Olbia-Tempio) ci si imbarca per La Maddalena, raggiungibile dopo una traversata di 20 minuti circa. Dal porto di
Santa Teresa Gallura, dove non esistono compagnie di navigazione che effettuano la traversata, bisogna partire con imbarcazioni private.
Informazioni La visita alle isole maggiori, La Maddalena e Caprera, è possibile in auto. Ma è altresì molto utilizzato e richiesto il mezzo dell'imbarcazione, con cui si compiono incantevoli escursioni visitando le meraviglie costiere e marine dell'arcipelago. Sono pertanto presenti a Palau, Santa Teresa Gallura e La Maddalena centri che affittano barche e barconi. È possibile percorrere sentieri archeologici subacquei. Il Centro di Educazione Ambientale, che ha come sede operativa Stagnali, a Caprera, propone diversi servizi didattici per le scuole. Il comprende inoltre l'importante museo mineralogico, il centro ricerca delfini, il museo del mare. Il Compendio Garibaldino e il museo navale Nino Lamboglia si trovano invece a La Maddalena.
Memoriale Giuseppe Garibaldi
Nel Forte Arbuticci situato nell'isola di Caprera, sorge un museo dedicato a Giuseppe Garibaldi. Il Forte interamente restaurato era un punto di forza del complesso sistema difensivo che faceva dell’Arcipelago della Maddalena un nodo fondamentale della rete di protezione del Tirreno e della parte centrale della costa tirrenica della Penisola. Il museo raccoglie circa 200 pezzi, fra opere e documenti, che ripercorrono la vita dell'eroe risorgimentale. Accanto agli spazi espositivi, sono presenti una biblioteca e videoteca specializzate, una piccola sala proiezioni, e postazioni multimediali dove sarà possibile consultare documenti originali e autografi conservati nei più importanti archivi italiani.
Informazioni e servizi
Memoriale Giuseppe Garibaldi - Forte Arbuticci
Caprera - La Maddalena (OT)
Dal 15/7 al 30/9 dalle 9 alle 12.30 e dalle 16 alle 18.30 dal 1/10 al 4/11 dalle 9 alle 14.00
Ingresso gratuito.
Visite su prenotazione per gruppi di 20 persone ogni 1/2 ora.
Numero per informazioni e prenotazioni: 199151123